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B001570 - STORIA ROMANA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2018 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Primo Anno - Annualità singola
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
13/09/2018 ⇒ 07/06/2019
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- 1 semestre lett. alf. A-L CECCONI GIOVANNI ALBERTO
- 2 semestre lett. alf. M-Z MASTROROSA IDA GILDA
Lingua Insegnamento
Italiano.
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
I MOD.: QUESTIONI DI STORIA ROMANA REPUBBLICANA
Periodizzazione (fino alla tarda antichità); società e conflitti in età altorepubblicana; controllo dell'Italia e nascita dell'impero mediterraneo; - istituzioni politiche della Repubblica; la crisi della Repubblica e la transizione al Principato; cittadinanza romana e romanizzazione
II MOD.: DEL BUON GOVERNO NELLE PROVINCE: L'EPISTOLA DI CICERONE AD QUINTUM FRATREM (I.1) Approfondimento tematico destinato agli studenti di Lettere Antiche
Periodizzazione (fino alla tarda antichità); società e conflitti in età altorepubblicana; controllo dell'Italia e nascita dell'impero mediterraneo; - istituzioni politiche della Repubblica; la crisi della Repubblica e la transizione al Principato; cittadinanza romana e romanizzazione
II MOD.: DEL BUON GOVERNO NELLE PROVINCE: L'EPISTOLA DI CICERONE AD QUINTUM FRATREM (I.1) Approfondimento tematico destinato agli studenti di Lettere Antiche
Contenuto del corso
Lineamenti di storia e civiltà romana dalle origini fino alla tarda antichità, con particolare riguardo ad aspetti politici, sociali, economici.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Per il I MODULO sono previste due letture obbligatorie:
a) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi:
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2009 (o successive ristampe);
- G. Clemente, Guida alla storia romana, Mondadori, Milano (qualunque edizione)
- M. Pani, E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma nuova ed. 2014
b) un saggio integrativo
A scelta tra:
- W. Bloesel, Roma: l'età repubblicana. Forum e l'espansione del dominio, PBE, trad.it. Torino 2016
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna ed. 2009.
Si suggerisce inoltre vivamente, per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o di un buon Atlante Storico tradizionale(p.es. De Agostini)
PER IL II MODULO è obbligatoria la lettura di:
a) W. Stroh, Cicerone, trad.it., Il Mulino, Bologna 2010
b) M. Crawford, Origine e sviluppo del sistema provinciale, in Storia di Roma Einaudi, II.1, La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 91-121;
c) Introduzione generale al volume a cura di C. di Spigno, Cicerone. Epistole al fratello Quinto ed altri epistolari minori, UTET, Torino 2002.
Per chi fosse interessato ad approfondimenti sulla figura di Cicerone scrittore e uomo politico, nell'ambito di una bibliografia ovviamente sterminata, cfr. p.es. P. Grimal, Cicerone, Garzanti, Milano 1987; E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009.
Ulteriore bibliografia di lettura opzionale o vivamente consigliata sarà indicata e/o inserita dal docente come pdf nella piattaforma emoodle durante il corso. Materiali saranno tratti da S. Mariotti (ed.),CICERONIANA n.s. VOL.X. Atti del X Colloquium Tullianum: "Cicerone il suo epistolario" (Monte Sant'Angelo 24-27 aprile 1997), Roma 1998
a) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi:
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2009 (o successive ristampe);
- G. Clemente, Guida alla storia romana, Mondadori, Milano (qualunque edizione)
- M. Pani, E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma nuova ed. 2014
b) un saggio integrativo
A scelta tra:
- W. Bloesel, Roma: l'età repubblicana. Forum e l'espansione del dominio, PBE, trad.it. Torino 2016
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna ed. 2009.
Si suggerisce inoltre vivamente, per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o di un buon Atlante Storico tradizionale(p.es. De Agostini)
PER IL II MODULO è obbligatoria la lettura di:
a) W. Stroh, Cicerone, trad.it., Il Mulino, Bologna 2010
b) M. Crawford, Origine e sviluppo del sistema provinciale, in Storia di Roma Einaudi, II.1, La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 91-121;
c) Introduzione generale al volume a cura di C. di Spigno, Cicerone. Epistole al fratello Quinto ed altri epistolari minori, UTET, Torino 2002.
Per chi fosse interessato ad approfondimenti sulla figura di Cicerone scrittore e uomo politico, nell'ambito di una bibliografia ovviamente sterminata, cfr. p.es. P. Grimal, Cicerone, Garzanti, Milano 1987; E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009.
Ulteriore bibliografia di lettura opzionale o vivamente consigliata sarà indicata e/o inserita dal docente come pdf nella piattaforma emoodle durante il corso. Materiali saranno tratti da S. Mariotti (ed.),CICERONIANA n.s. VOL.X. Atti del X Colloquium Tullianum: "Cicerone il suo epistolario" (Monte Sant'Angelo 24-27 aprile 1997), Roma 1998
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
. G. GERACI - A. MARCONE, Storia romana, Milano, Mondadori 2011.
- 2. F. JACQUES - J. SCHEID, Roma e il suo Impero. Istituzioni, economia, religione, Roma-Bari, Laterza, 2005. - 3. Selezione antologica di passi tratti dalla storiografia classica e da ulteriori fonti documentarie, resa disponibile nel corso delle lezioni. - 4. Bibliografia supplementare consigliata nel corso delle lezioni, focalizzata su ambiti specifici (storia sociale; storia economica; storia religiosa; storia militare; gender history; storia culturale).
- 2. F. JACQUES - J. SCHEID, Roma e il suo Impero. Istituzioni, economia, religione, Roma-Bari, Laterza, 2005. - 3. Selezione antologica di passi tratti dalla storiografia classica e da ulteriori fonti documentarie, resa disponibile nel corso delle lezioni. - 4. Bibliografia supplementare consigliata nel corso delle lezioni, focalizzata su ambiti specifici (storia sociale; storia economica; storia religiosa; storia militare; gender history; storia culturale).
Obiettivi Formativi
I MOD.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana (secoli V-I a.C.). Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse, del Principato e di età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che investirà l'intera storia romana dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Tra gli argomenti che saranno posti in evidenza in classe e con i quali lo studente si familiarizzerà prima ci saranno le periodizzazioni della storia romana, l'organizzazione di governo e le strutture politiche (Senato, magistrature, assemblee, sistema provinciale), le dinamiche politiche della tarda repubblica, la cittadinanza e la romanizzazione. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi corsi di studio di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere-Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative all'epoca tardorepubblicana e, con particolare riferimento al tema monografico individuato (Il sistema provinciale e il buongoverno delle province attraverso Cicerone, Lettera al fratello Quinto I .1), gli consentiranno di affinare il metodo di studio e di approccio critico alla storiografia sul I secolo a.C. nonché a un autore e testimone di importanza capitale come Cicerone.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana (secoli V-I a.C.). Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse, del Principato e di età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che investirà l'intera storia romana dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Tra gli argomenti che saranno posti in evidenza in classe e con i quali lo studente si familiarizzerà prima ci saranno le periodizzazioni della storia romana, l'organizzazione di governo e le strutture politiche (Senato, magistrature, assemblee, sistema provinciale), le dinamiche politiche della tarda repubblica, la cittadinanza e la romanizzazione. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi corsi di studio di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere-Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative all'epoca tardorepubblicana e, con particolare riferimento al tema monografico individuato (Il sistema provinciale e il buongoverno delle province attraverso Cicerone, Lettera al fratello Quinto I .1), gli consentiranno di affinare il metodo di studio e di approccio critico alla storiografia sul I secolo a.C. nonché a un autore e testimone di importanza capitale come Cicerone.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti: a) la conoscenza di eventi ed aspetti istituzionali della storia romana; b) la consapevolezza delle relazioni esistenti nella società romana fra strutture politiche e dinamiche socio-economiche; c) la capacità di esaminare e interpretare fonti e documenti inerenti ai temi trattati durante le lezioni.
Prerequisiti
Nel caso degli studenti di Lettere (Lettere Antiche) è presupposta la conoscenza del latino e del greco. Studenti di altri indirizzi che si iscrivessero al II modulo del corso come frequentanti dovranno a loro volta conoscere le lingue classiche.
Nel caso degli studenti (Lettere moderne, Beni culturali, altri indirizzi) iscritti al I modulo di carattere istituzionale non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche, anche se auspicata almeno quella del latino.
Nel caso degli studenti (Lettere moderne, Beni culturali, altri indirizzi) iscritti al I modulo di carattere istituzionale non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche, anche se auspicata almeno quella del latino.
Prerequisiti
Il corso non ha prerequisiti specifici.
Metodi Didattici
I MODULO-Lezioni frontali. Per la lettura delle fonti (in traduzione), la illustrazione di carte e immagini varie e ad altri scopi didattici, data la previsione di un alto numero di studenti che rende in partenza impraticabile l'utilizzo di fotocopie cartacee, il docente farà ricorso a presentazioni in PowerPoint
II MOD. Lezioni frontali, con spazio riservato alla discussione e ad approcci di tipo seminariale su problemi e fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a lezioni in biblioteca e a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga).
II MOD. Lezioni frontali, con spazio riservato alla discussione e ad approcci di tipo seminariale su problemi e fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a lezioni in biblioteca e a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga).
Metodi Didattici
Lezioni frontali sull'argomento del corso - Esame di fonti classiche presentate durante le lezioni in lingua originale e corredati di una traduzione.
Altre Informazioni
Si ricorda la necessità di una frequenza regolare e comunque di almeno due terzi di ore rispetto al loro totale ammontare per modulo
Altre Informazioni
TITOLO del corso: "Lineamenti di storia romana". CRITERI per l'iscrizione e la frequenza: L'iscrizione, obbligatoria, è consentita entro le prime due settimane di lezione - La frequenza delle lezioni è obbligatoria (per almeno 2/3) e monitorata in progressione.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale. Si tratterà di una conversazione tra la commissione e il candidato volta ad accertare se e come lo studente abbia acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze e se dimostri abilità comunicative e di espressione nella esposizione di problemi, metodi, eventi, strutture istituzionali della storia romana. Ciò, con particolare riguardo ai temi spiegati durante il corso e a quelli studiati in virtù delle letture di riferimento previste, innanzitutto il manuale e inoltre i testi integrativi previsti. All'atto della verifica attenzione sarà posta dalla commissione rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali, o aspetti più specifici ma di particolare rappresentatività e significatività, della storia romana.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale finale attraverso domande e discussione su questioni a carattere istituzionale, inerenti ad aspetti tematici e cronologici, allo scopo di verificare la dimestichezza degli studenti con i concetti base della disciplina, la loro capacità di interpretare le fonti, concettualizzare i dati, vagliare criticamente le informazioni ricevute, nonché di esporle mediante l'uso di un linguaggio appropriato e di argomentazioni chiare ed efficaci.
Programma del corso
I MOD.Il programma prevederà una serie di lezioni di sintesi dedicate a fornire allo studente uno sguardo generale sull'intera storia romana, i suoi metodi e periodi (concetto di periodizzazione, e suoi criteri, dalla Roma monarchica al tardo impero), le sue problematiche principali. Seguiranno approfondimenti dedicati all'età repubblicana: conflitti sociali tra V e IV secolo, la romanizzazione dell'Italia, le istituzioni politiche repubblicane, le province mediterranee e il loro sfruttamento, la politica nell'età della crisi della Repubblica, il problema della estensione della cittadinanza romana e più in generale della romanizzazione.
II MOD. Dopo una parte introduttiva sull'età post-sillana e Cicerone, il focus sarà posto sul governo della provincia d'Asia e la teoria del buongoverno sviluppata da Cicerone nella Lettera al fratello Quinto. Tra gli spunti di riflessione che emergono da questo testo: governanti romani e governati provinciali; specificità della società dell'Anatolia romana; la fiscalità e i suoi agenti (e rapporti tra provinciali e pubblicani); l'immagine del governatore; politica pubblica in provincia e dinamiche interne a Roma. Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.
II MOD. Dopo una parte introduttiva sull'età post-sillana e Cicerone, il focus sarà posto sul governo della provincia d'Asia e la teoria del buongoverno sviluppata da Cicerone nella Lettera al fratello Quinto. Tra gli spunti di riflessione che emergono da questo testo: governanti romani e governati provinciali; specificità della società dell'Anatolia romana; la fiscalità e i suoi agenti (e rapporti tra provinciali e pubblicani); l'immagine del governatore; politica pubblica in provincia e dinamiche interne a Roma. Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.
Programma del corso
"Lineamenti di storia romana" - Il corso si propone di delineare un profilo di eventi e aspetti basilari della civiltà e della storia romana, dalle origini al tardo-Impero (sec. VIII a. C.- V d. C.), con particolare riguardo ai legami tra politica, società ed economia, nonché a questioni di periodizzazione e al ruolo giocato in particolari contesti da alcune figure-chiave, attraverso l'analisi di fonti classiche e la lettura di studi moderni e recenti inerenti ai temi.