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B008848 - STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2023-24
Coorte 2022 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
19/02/2024 ⇒ 08/06/2024
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
I modi della pittura: materiali, tecniche e percezione
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Cennino Cennini, Il libro dell’arte, a cura di Fabio Frezzato, Vicenza 2003.
Simona Rinaldi, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Roma 2011; Le tecniche dell’arte, a cura di Sandro Baroni e Micaela Mander, 2 voll., Milano 2021, vol. I, pp. 121-157; 189-219; 235-262.
Paul Philippot, Paolo Mora, Laura Mora, La conservazione delle pitture murali, Bologna 1999 (1977), part. pp. 1-19, 69-83, 137-172; Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, a cura di Maria Pia e Piergiorgio Dragone, Torino 1978, ed. cons. Torino 2001, pp. 4-46; Moše Baraš, Luce e colore nella teoria artistica del Rinascimento, New York 1978, ed. cons. Genova 1992, pp. 23-60; Eve Borsook, The Mural Painters of Tuscany: from Cimabue to Andrea Del Sarto, Oxford 1980, pp. 3-14; 19-29; 58-66; pp. 90-102; Alessandro Conti, Oro e tempera: aspetti della tecnica di Simone Martini, in Simone Martini, atti del convegno (Siena, 27-29 marzo 1985), a cura di Luciano Bellosi, Firenze 1988, pp. 119-129; Art in the Making. Italian Painting before 1400, catalogo della mostra (London, National Gallery, 29 novembre 1989-28 febbraio 1990), a cura di David Bomford, Dillian Gordon, Ashok Roy, London 1989, pp. 1-51; Bruno Zanardi, Il cantiere di Giotto: le Storie di san Francesco ad Assisi, Milano 1996, pp. 19-57; Alessandro Bagnoli, La Maestà di Simone Martini, Cinisello Balsamo, 1999, part. pp. 17-76; 88-94; Andrea De Marchi, Oro come luce, luce come oro: l’operazione delle lamine metalliche da Simone Martini a Pisanello, fra mimesi e anagogia, in Medioevo, natura e figura, atti del convegno (Parma, 20-25 settembre 2011), a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Milano 2015, pp. 701-715; Vincenzo Gheroldi, Sara Marazzani, Finito, non finito, perduto, in Pisanello – il tumulto del mondo, catalogo della mostra (Mantova, 7 ottobre 2022-8 gennaio 2023), a cura di Stefano L’Occaso, Milano 2022, pp. 66-81.
Simona Rinaldi, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Roma 2011; Le tecniche dell’arte, a cura di Sandro Baroni e Micaela Mander, 2 voll., Milano 2021, vol. I, pp. 121-157; 189-219; 235-262.
Paul Philippot, Paolo Mora, Laura Mora, La conservazione delle pitture murali, Bologna 1999 (1977), part. pp. 1-19, 69-83, 137-172; Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, a cura di Maria Pia e Piergiorgio Dragone, Torino 1978, ed. cons. Torino 2001, pp. 4-46; Moše Baraš, Luce e colore nella teoria artistica del Rinascimento, New York 1978, ed. cons. Genova 1992, pp. 23-60; Eve Borsook, The Mural Painters of Tuscany: from Cimabue to Andrea Del Sarto, Oxford 1980, pp. 3-14; 19-29; 58-66; pp. 90-102; Alessandro Conti, Oro e tempera: aspetti della tecnica di Simone Martini, in Simone Martini, atti del convegno (Siena, 27-29 marzo 1985), a cura di Luciano Bellosi, Firenze 1988, pp. 119-129; Art in the Making. Italian Painting before 1400, catalogo della mostra (London, National Gallery, 29 novembre 1989-28 febbraio 1990), a cura di David Bomford, Dillian Gordon, Ashok Roy, London 1989, pp. 1-51; Bruno Zanardi, Il cantiere di Giotto: le Storie di san Francesco ad Assisi, Milano 1996, pp. 19-57; Alessandro Bagnoli, La Maestà di Simone Martini, Cinisello Balsamo, 1999, part. pp. 17-76; 88-94; Andrea De Marchi, Oro come luce, luce come oro: l’operazione delle lamine metalliche da Simone Martini a Pisanello, fra mimesi e anagogia, in Medioevo, natura e figura, atti del convegno (Parma, 20-25 settembre 2011), a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Milano 2015, pp. 701-715; Vincenzo Gheroldi, Sara Marazzani, Finito, non finito, perduto, in Pisanello – il tumulto del mondo, catalogo della mostra (Mantova, 7 ottobre 2022-8 gennaio 2023), a cura di Stefano L’Occaso, Milano 2022, pp. 66-81.
Obiettivi Formativi
Capacità di riconoscere tecniche e materiali; capacità di comprensione e analisi delle fonti testuali; padronanza del lessico tecnico e sviluppo delle competenze descrittive; capacità di analisi storica delle tecniche artistiche, in rapporto ai fenomeni culturali che le avevano determinate; capacità di valutare lo stato conservativo delle opere, attraverso l’individuazione degli interventi di restauro e dei fenomeni di degrado materico
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con proiezione di power point e lettura di testi. Visite a musei e chiese.
Altre Informazioni
Si raccomanda a studentesse e studenti di aiutarsi nella lettura delle fonti con un buon dizionario storico della lingua italiana (suggerisco il Grande Dizionario della Lingua Italiana: https://www.gdli.it/) e con i glossari tecnici che saranno resi disponibili su Moodle.
La docente caricherà su Moodle i seguenti materiali di studio: power point delle lezioni (in formato pdf); il repertorio di fonti lette e commentate in aula; saggi e articoli non reperibili nelle biblioteche universitarie; i glossari tecnici.
A partire dal 19 aprile, il ricevimento si svolgerà ogni venerdì, dalle 16 alle 18, nella stanza n. 30 del plesso di via Capponi.
La docente caricherà su Moodle i seguenti materiali di studio: power point delle lezioni (in formato pdf); il repertorio di fonti lette e commentate in aula; saggi e articoli non reperibili nelle biblioteche universitarie; i glossari tecnici.
A partire dal 19 aprile, il ricevimento si svolgerà ogni venerdì, dalle 16 alle 18, nella stanza n. 30 del plesso di via Capponi.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Il corso introdurrà alla conoscenza di materiali e tecniche della pittura, su tavola e su muro, tra il Medioevo e la prima età moderna.
Partendo dall’osservazione delle opere e ponendo in dialogo i procedimenti tecnici, di volta in volta rilevati, con le nozioni e i precetti tramandati dai ricettari (dal Libro dell’Arte di Cennino Cennini, ma non solo), si proverà a rappresentare una storia dialettica delle culture progettuali ed esecutive, costruita sulla tensione tra norme e varianti.
Il fare pittura sarà indagato in ogni suo aspetto: dalla preparazione dei supporti alla coloritura, dalla lavorazione delle lamine metalliche alle tecniche di finitura delle superfici. Verrà prestata particolare attenzione all’impiego delle tecniche polimateriche che, su muro e su tavola, concorrono all’arricchimento suntuario delle superfici o al raggiungimento di effetti illusivi programmatici. Muovendo dall’idea che un procedimento tecnico sia assai di rado un atto di semplice conformità alla tradizione, si proverà a illustrare, attraverso una selezione di casi esemplari, come la scelta di materiali e lavorazioni rappresenti un aspetto intimamente correlato alle ricerche formali ed espressive dei pittori.
Le consuetudini e le innovazioni tecniche della pittura, intese come fenomeni culturali non meno importanti dello stile, saranno infine spiegate e comprese in rapporto agli effetti percettivi, alle implicazioni iconografiche e, più in generale, alla funzione delle opere nel contesto.
Partendo dall’osservazione delle opere e ponendo in dialogo i procedimenti tecnici, di volta in volta rilevati, con le nozioni e i precetti tramandati dai ricettari (dal Libro dell’Arte di Cennino Cennini, ma non solo), si proverà a rappresentare una storia dialettica delle culture progettuali ed esecutive, costruita sulla tensione tra norme e varianti.
Il fare pittura sarà indagato in ogni suo aspetto: dalla preparazione dei supporti alla coloritura, dalla lavorazione delle lamine metalliche alle tecniche di finitura delle superfici. Verrà prestata particolare attenzione all’impiego delle tecniche polimateriche che, su muro e su tavola, concorrono all’arricchimento suntuario delle superfici o al raggiungimento di effetti illusivi programmatici. Muovendo dall’idea che un procedimento tecnico sia assai di rado un atto di semplice conformità alla tradizione, si proverà a illustrare, attraverso una selezione di casi esemplari, come la scelta di materiali e lavorazioni rappresenti un aspetto intimamente correlato alle ricerche formali ed espressive dei pittori.
Le consuetudini e le innovazioni tecniche della pittura, intese come fenomeni culturali non meno importanti dello stile, saranno infine spiegate e comprese in rapporto agli effetti percettivi, alle implicazioni iconografiche e, più in generale, alla funzione delle opere nel contesto.