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B002294 - STORIA DELL'ARCHITETTURA E DEL TERRITORIO
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2023-24
Coorte 2022 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
19/02/2024 ⇒ 08/06/2024
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso offre una panoramica sulla storia dell’architettura dall’antichità all’età contemporanea, soffermandosi in particolare sulle espressioni architettoniche greco-romane, del rinascimento e del Novecento.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
1. Bruno Zevi, Saper vedere l’architettura, Einaudi, Torino 1948 (ed edizioni successive).
2. AA.VV., Lineamenti di storia dell’architettura, Armando Editore, Roma 2019, i capitoli: Introduzione, Premessa, Architettura greca, Architettura dell’ellenismo, Architettura romana, Architettura tardoantica e paleocristiana, Architettura romanica, Architettura gotica, Architettura del Duecento e Trecento in Italia, Architettura del Quattrocento in Italia, Architettura del Cinquecento in Italia, Architettura del Seicento e Settecento in Italia (solo fino a Borromini compreso).
3. K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982 (ed edizioni successive), i capitoli: Adler e Sullivan: l’auditorium e lo sviluppo in altezza; Frank Lloyd Wright e il mito della prateria; La Primavera Sacra: Wagner, Olbrich, Hoffman; Le Corbusier e l’Esprit nouveau; Mies van der Rohe e l’espressione della realtà; Le Corbusier e la Ville Radieuse; Frank Lloyd Wright e la Disappearing City; Giuseppe Terragni e l’architettura del razionalismo italiano; Le Corbusier e la monumentalizzazione dei linguaggi spontanei; Mies van der Rohe e la monumentalizzazione della tecnica.
Si consiglia inoltre la lettura di:
- A. Frugoni, Storia dell’architettura d’Italia, a cura di S. Lomartire, Morcelliana, Brescia 2021.
Per l’acquisizione di un corretto linguaggio specialistico sono utili:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Einaudi, Torino 2005 (o edizioni successive).
- G. Morolli, Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici, Alinea, Firenze 1986.
2. AA.VV., Lineamenti di storia dell’architettura, Armando Editore, Roma 2019, i capitoli: Introduzione, Premessa, Architettura greca, Architettura dell’ellenismo, Architettura romana, Architettura tardoantica e paleocristiana, Architettura romanica, Architettura gotica, Architettura del Duecento e Trecento in Italia, Architettura del Quattrocento in Italia, Architettura del Cinquecento in Italia, Architettura del Seicento e Settecento in Italia (solo fino a Borromini compreso).
3. K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982 (ed edizioni successive), i capitoli: Adler e Sullivan: l’auditorium e lo sviluppo in altezza; Frank Lloyd Wright e il mito della prateria; La Primavera Sacra: Wagner, Olbrich, Hoffman; Le Corbusier e l’Esprit nouveau; Mies van der Rohe e l’espressione della realtà; Le Corbusier e la Ville Radieuse; Frank Lloyd Wright e la Disappearing City; Giuseppe Terragni e l’architettura del razionalismo italiano; Le Corbusier e la monumentalizzazione dei linguaggi spontanei; Mies van der Rohe e la monumentalizzazione della tecnica.
Si consiglia inoltre la lettura di:
- A. Frugoni, Storia dell’architettura d’Italia, a cura di S. Lomartire, Morcelliana, Brescia 2021.
Per l’acquisizione di un corretto linguaggio specialistico sono utili:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Einaudi, Torino 2005 (o edizioni successive).
- G. Morolli, Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici, Alinea, Firenze 1986.
Obiettivi Formativi
Il corso fornisce le conoscenze di base della Storia dell’architettura, della città e del territorio, introducendo gli studenti al linguaggio architettonico specifico finalizzato alla comprensione degli edifici nei loro caratteri formali, tipologici, costruttivi nonché del loro contesto storico e culturale.
Prerequisiti
L’insegnamento non prevede prerequisiti relativi ai contenuti, sono tuttavia attesi interesse e curiosità intellettuale verso la disciplina, nonché le nozioni di base relative alla periodizzazione dei fenomeni storico-artistici.
Metodi Didattici
Il corso si articola in lezioni ex cathedra e approfondimenti tematici.
Altre Informazioni
È fortemente consigliata la frequentazione della biblioteca di Architettura, dove è possibile trovare sia i testi proposti nella bibliografia, sia ulteriori stimoli per approfondimenti personali.
Avvertenze per l’esame: ci si presenta all’esame solo se adeguatamente preparati! “Tentare” l’esame senza aver studiato è presuntuoso e, soprattutto, irrispettoso nei confronti del docente e degli altri studenti.
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Avvertenze per l’esame: ci si presenta all’esame solo se adeguatamente preparati! “Tentare” l’esame senza aver studiato è presuntuoso e, soprattutto, irrispettoso nei confronti del docente e degli altri studenti.
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale nel quale lo studente deve dimostrare un’adeguata conoscenza dei contenuti del corso. Al voto finale concorrono, oltre che la conoscenza dei contenuti, anche la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Programma del corso
1. Definizioni di architettura, i trattati di architettura, il linguaggio dell’architettura (volume, spazio, superficie, composizione)
2. Gli ordini architettonici, i componenti dell’architettura (fondazioni e strutture verticali, murature e organizzazione dei prospetti, tipi di coperture, elementi distributivi orizzontali e verticali), materiali da costruzione e tipologie religiose e civili.
3. Il disegno e le modalità di rappresentazione dell’architettura
4. Il Partenone e l’architettura greca
5. Il Pantheon e l’architettura romana
6. La basilica di San Pietro in Vaticano e l’architettura paleocristiana
7. Il battistero di Firenze e l’architettura medievale (romanico e gotico)
8. Il rinascimento e l’architettura tra Quattro e Cinquecento
9. Architettura barocca: Bernini e Borromini
10. Verso la modernità: architettura e rivoluzione industriale
11. I protagonisti della modernità: Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Mies van der Rohe
12. Architettura e potere nei regimi totalitari (Terragni, Moretti)
13. Verso la contemporaneità, due protagonisti: Frank Gehry e Zaha Hadid.
2. Gli ordini architettonici, i componenti dell’architettura (fondazioni e strutture verticali, murature e organizzazione dei prospetti, tipi di coperture, elementi distributivi orizzontali e verticali), materiali da costruzione e tipologie religiose e civili.
3. Il disegno e le modalità di rappresentazione dell’architettura
4. Il Partenone e l’architettura greca
5. Il Pantheon e l’architettura romana
6. La basilica di San Pietro in Vaticano e l’architettura paleocristiana
7. Il battistero di Firenze e l’architettura medievale (romanico e gotico)
8. Il rinascimento e l’architettura tra Quattro e Cinquecento
9. Architettura barocca: Bernini e Borromini
10. Verso la modernità: architettura e rivoluzione industriale
11. I protagonisti della modernità: Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Mies van der Rohe
12. Architettura e potere nei regimi totalitari (Terragni, Moretti)
13. Verso la contemporaneità, due protagonisti: Frank Gehry e Zaha Hadid.