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B003281 - ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2017 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
26/02/2019 ⇒ 07/06/2019
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- 1 semestre lett. alf. A-L VANNINI GUIDO
- 2 semestre lett. alf. M-Z NUCCIOTTI MICHELE
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Lingua Insegnamento - 2 semestre lett. alf. M-Z
ITALIANO
Contenuto del corso
Mod. I (propedeutico)- Lineamenti di Archeologia medievale metodologia e prassi di una disciplina storica
Mod. II (monografico)- Nuovi contributi archeologici per un'antica, attuale questione: cesure e continuità fra tardo antico e medioevo in area euromediterranea
Mod. II (monografico)- Nuovi contributi archeologici per un'antica, attuale questione: cesure e continuità fra tardo antico e medioevo in area euromediterranea
Contenuto del corso - 2 semestre lett. alf. M-Z
Il corso costituisce una approfondita introduzione ai metodi e alle maggiori problematiche di ricerca del settore archeologico medievistico contemporaneo, nei contesti italiano e internazionale.
Particolare rilievo sarà dato alle metodologie di indagine archeologica territoriale e particolarmente agli approcci definibili di Archeologia leggera.
Saranno introdotti anche i concetti base delle pratiche correnti di Archeologia pubblica.
Particolare rilievo sarà dato alle metodologie di indagine archeologica territoriale e particolarmente agli approcci definibili di Archeologia leggera.
Saranno introdotti anche i concetti base delle pratiche correnti di Archeologia pubblica.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Bibliografia di base (quella definitiva sarà fornita progressivamente durante il corso)
- # = 1 a scelta o per sostituzione; * =consultazione o sostituzione. I testi senza contrassegni vanno portati all’esame: 4 punti su 5; per i non iscritti al Corso di Laura in archeologia: 3 punti su 5; per i non frequentanti tutti i 5 punti o da concordare -
Mod. I -
1. Archeologia come area disciplinare; archeologia storica. Le radici dell'archeologia medievale: origini umanistiche, erudite, antiquarie; la 'fondazione' Winckelmaniana; l'archeologia 'filologica'; il ruolo dell’archeologia preistorica europea. Criteri informatori della disciplina: storia delle strutture e documentazione materiale.
L. LECIEJEWICZ, La nuova forma del mondo. La nascita della civiltà europea medievale,
Bologna, Il Mulino 2004 (due capp. a scelta, a partire dal 3°)
E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Roma, Carocci 2002 (un cap. a scelta)
#J. LE GOFF, La civiltà dell'Occidente medievale, Torino, Einaudi 1981 (P. II, Cap. 7)
*C. GAMBLE, Fondamenti di archeologia, Milano, Mondadori 2017 (cap.1 e due a scelta)
2. Archeologia, storia e storia dell'arte; archeologie del medioevo (altomedievale, monumentale, cristiana). Le origini in Italia: archeologia medievale e storiografia altomedievale; l'attività delle scuole archeologiche europee in Italia.
AA.VV., La nuova storia, a cura di J. Le Goff, Milano, Mondadori 1980
(saggi di Le Goff, Pesez)
R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Bari, Laterza 1976 (Introduzione)
#S. GELICHI, Introduzione all'archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia, Firenze, NIS 1997
(un cap. a scelta)
*D. MANACORDA, Prima lezione di archeologia, Bari, Laterza 2009
*C. RENFREW, P. BAHAN, Archeologia. Teorie, Metodi, Pratica, Bologna, Zanichelli 2018
(introd.e due capp. a scelta)
3. Metodologia della ricerca: dall’archeologia 'leggera' (paesaggio, elevati) all’archeologia territoriale (l'impostazione; l'identificazione; la registrazione; stratigrafia e archeologia storica); il concetto di contesto. Archeomatica, archeometria e medioevo.
T. MANNONI, Modi di conoscere la storia con l’archeologia. Variazioni sul tema dei rapporti tra cultura materiale e cultura esistenziale, "Archeologia Medievale", XXVIII, 2001
A. AUGENTI, Archeologia dell'Italia medievale, Bari, Laterza 2016 (due capitoli a scelta)
F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Firenze,N.I.S. 1994(capp.4,5)
G. BROGIOLO, A. CAGNANA, Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni,
Firenze (All'Insegna del Giglio) 2012 (capp. 1, 4)
T. MANNONI, Introduzione all’archeometria, in Archeologia delle tecniche produttive, a cura di T. Mannoni, Genova 1994, pp. 35-47
#I. FERRANDO CABONA, Guida critica all'archeologia dell'architettura, con premessa di
Tiziano Mannoni, "Archeologia dell'Architettura", VII/2002, pp. 7-42
#A. ARRIGHETTI, L’archeosismologia in architettura. Per un manuale, Firenze FUP 2015
#J. DE GROSSI MAZZORIN, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Bari, Laterza 2008
#A. D’ANDREA, Documentazione archeologica, standard e trattamento informatico, Budapest, Epoch 2006 (Introd., Parte I capp. 1-5)
*F. DOGLIONI, Stratigrafia e restauro. Tra conoscenza e conservazione dell'architettura, Venezia, Lint Editoriale Associati 1997
4. Archeologia della produzione e ceramologia archeologica del medioevo: caratteri generali della produzione postclassica. Materiali ceramici da contesti medievali.
E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, "Archeologia Medievale", 2014, Numero speciale, pp. 75-94
T. MANNONI, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, in AA.VV., Archeologia e
storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma, NIS 1987, pp. 113-130
J. FABBRI, Cronotipologia della ceramica di uso comune a Prato (dal X al XIV secolo), "Archeologia Medievale", XXXIV, 2007
#A. TEMPESTI, A. VANNI DESIDERI, Dalla “Torre di terra” alla produzione di laterizi. Sperimentazione di una curva mensiocronologica nel Valdarno Inferiore, "Archeologia Medievale", XL, 2013, p. 415 sgg
#AA.VV., L'antico palazzo dei vescovi a Pistoia. II*, Le indagini archeologici,
a cura di G. Vannini, Firenze 1985-1987 ('I materiali postclassici' medievali')
*F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR , Oxford 2010 (Introd. e un cap. a scelta)
5. Temi della disciplina: archeologia urbana; insediamenti abbandonati e incastellamento; archeologia della produzione; archeologia pubblica
AA.VV., Archeologia e storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma,
NIS 1987 (1 saggio a scelta fra: Hodges-Whithouse, Ward-Perkins, Wickham)
G. BIANCHI, Dominare e gestire un territorio. Ascesa e sviluppo delle ‘signorie forti’ nella Maremma toscana centrosettentrionale tra X e metà XII secolo, "Archeologia Medievale", XXXVII, 2010
AA.VV., Rocca Ricciarda. Storia e archeologia di un castrum medievale nel Pratomagno aretino, a cura di G. Vannini, Firenze, S.E.F. 2009 (saggio di Vannini ed un altro a scelta)
AA.VV., Forma e cultura della città altomedievale: scritti scelti, a cura di L. Pani Ermini, A. Giuntella, M. Salvatore, Spoleto, CISAM, 2001 (introduz. e un capitolo a scelta della I parte)
AA.VV., Archeologia dell'insediamento crociato-ayyubide in Transgiordania. La valle di Petra e il castello di Shawbak Il Progetto Shawbak, a cura di G.Vannini, Collana di Archeologia Medievale, vol. 21, Firenze, All’Insegna del Giglio 2007 (capp. 1-2 e uno a scelta)
G. VANNINI, C. BONACCHI, M. NUCCIOTTI, Archeologia medievale e Archeologia Pubblica, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 183-196
C. BONACCHI, Archeologia pubblica in Italia. Origini e prospettive di un ‘nuovo’ settore disciplinare, "Ricerche Storiche", 2-3 (2009), pp. 329-350
# A. AUGENTI, Città e porti dall’antichità al medioevo, Roma, Carocci 2010
#F.R. STASOLLA, Origine e sviluppo del 'Patrimonium S. Scolasticae', in De Re Monastica III, Atti del Convegno internazionale di studio ‘Le valli dei monaci’ (Roma - Subiaco, 17-19 maggio 2010), a cura di L. Ermini Pani, Spoleto, 2012, pp. 271-307
#L. TORSELLINI, «.due Firenze non avrebbono tante.». Maestranze e committenze nell’edilizia civile in alberese del contado ad ovest di Firenze, "Archeologia Medievale", XXXVI, 2009
#V. CABIALE, La lunga durata delle vie colonnate nella regione siro-palestinese. Dai Bizantini agli Omayyadi, "Archeologia Medievale", XL, 2013, pagg. 321-336
#M. VALENTI, L’archeologia come servizio (attraverso l’impiego degli strumenti tecnologici), "Archeologia Medievale", XLI, 2014
*J. QUIROS CASTILLO, La Valdinievole nel medioevo. "Incastellamento" e archeologia del potere nei secoli X-XII, Pisa, ETS 1999 (Introd. e un capitolo a scelta)
*E. SCAMPOLI, Firenze, archeologia di una città (secc. I a.C.-XIII d.C.), Firenze FUP 2011 ((introduz. e un capitolo a scelta)
*M. MELOTTI, Mediterraneo tra miti e turismo. Per una sociologia del turismo archeologico, Milano 2007
Mod. II -
1. Testi base
L. RUSSO, La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna, Milano, Feltrinelli 2014 (capp.1,8,11)
B. WARD PERKINS, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma, Laterza 2008
P. BROWN, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino, Einaudi 1974
2. Fra continuità e cesura
Recensione di B. Ward Perkins, The Fall of Rome and the End of Civilization (G.P. Brogiolo), "Archeologia Medievale", XXXII, 2005
L.A. BERTO, I raffinati metodi d’indagine e il mestiere dello storico. L’alto Medioevo italiano all’inizio del terzo Millennio, Mantova, Univ. Studiorum 2016 (cap. 1 e un altro a scelta)
A. SCHIAVONE, La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno, Bari, Laterza 2002 (Introduzione e conclusioni)
M. AYMARD, A. GIARDINA, R. ROMANO, I. TANTILLO, La storia spezzata, “Studi Storici”, Anno 39, No. 1 (Jan. - Mar., 1998), pp. 67-80
A. BARBERO, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano, Bari, Laterza 2012 (Introd., capp. IX, X, Concl.)
S. GASPARRI, C. LA ROCCA, Tempi barbarici. L'Europa occidentale tra antichità e medioevo (300-900), Roma, Carocci 2012 (Introd., capp. 1,2)
#C. WICKHAM, L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d.C., Bari, Laterza 2014
(P. I, PP. II (un § a scelta), III (un § a scelta), P.IV § 23)
#P. HUDSON, D. WHITEHOUSE, Il Mediterraneo e l'Europa nell'Altomedioevo, in AA.VV., Archeologia e storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma, NIS 1987, pp. 49-63
*J. BARNISH, The transformation of classical cities and the Pirenne debate, “American Journal of Archaeology”, 93 (1989), n. 2, pp. 385-400.
3. La città
G. BROGIOLO, Le origini della città medievale, Mantova, SAP 2011
A. Augenti (a cura di), Le città italiane tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo (Atti del convegno, Ravenna 2004), All'Insegna del Giglio, Firenze, 2006 (Introduzione e 1 saggio a scelta)
E. ZANINI, Le città dell’Italia bizantina: qualche appunto per un’agenda della ricerca, Reti Medievali Rivista, XI – 2010/2 (luglio-dicembre)
Atti del Workshop 'Archeologia a Firenze: città e territorio' (Firenze, Camnes, 12-13 Aprile 2013), a cura di V. d'Aquino, G. Guarducci, S. Nencetti, S. Valentini, Oxford Archaeopress Archaeology 2015 (saggi di Vannini e 2 a scelta fra: Liverani, Petrini, Cantini-Bruttini, Marcotulli-Torsellini, Vanni Desideri, Corbino, Salvini)
*J. JARNUT, La funzione centrale della città nel regno longobardo, “Società e Storia”, 46 (1989), pp. 967-971.
*V. CABIALE, La lunga durata delle vie colonnate nella regione siro-palestinese. Dai Bizantini agli Omayyadi, "Archeologia medievale", XL, 2013, pagg. 321-336
*E. SCAMPOLI, Firenze: archeologia di una città, Firenze, FUP 2010 (Cap. III)
*C. CASALE, Le strutture difensive urbane tra tardoantico e altomedioevo: alcuni casi dell'Italia settentrionale, "Archeologia medievale", XXXIV, 2005, pagg. 247-258
*F.R. STASOLLA, Mura e “forma” urbana nel mediterraneo altomedievale: spunti di riflessione rileggendo Procopio di Cesarea, "Scienze dell’Antichità, 19 – 2013, fascicoli 2/3, pp. 637-649
#G. VANNINI, Pistoia altomedievale. Una rilettura archeologica, in Pistoia e la Toscana nel medioevo. Studi per Natale Rauty, Biblioteca Storica Pistoiese, I, Pistoia 1997, pp. 37-54
#J.A. QUIRÓS CASTILLO, Modi di costruire e modi di abitare a Lucca e nella Toscana nordoccidentale nell’altomedioevo (secoli V-XI), Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia dell’Arti dell’Università di Siena 4, Firenze 2002 (Introduzione e un capitolo a scelta)
#L. SAGUI', Roma, i centri privilegiati e la lunga durata della tarda antichità. Dati archeologici dal deposito di VII secolo nell'esedra della Crypta Balbi, "Archeologia medievale", XXIX, 2002, pagg. 7-44
4. Il territorio
R. RAO, I paesaggi dell’Italia medievale, Roma, Carocci 2015
AA.VV., Il ‘castello’ di Shawbak e la Transgiordania meridionale: una frontiera del Mediterraneo medievale, in ‘Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV)’, Atti del Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157
Atti del convegno di studi 'Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città' (Firenze-Scarperia 28-29 settembre 2012), a cura di A. Monti e E. Pruno, Archaeopress, Oxford 2016 (Introduzione e un saggio a scelta)
*AA.VV., Città, castelli, campagne nei territori di frontiera (secc. VI-VII), Mantova, S.A.P. (All'Insegna del Giglio) 1995 (due a scelta fra i saggi di Gasparri, Brogiolo; Kurze-Citter)
*AA.VV., Paesaggi e insediamenti urbani in Italia meridionale fra tardoantico e altomedioevo. Atti del secondo seminario sul tardoantico e l'altomedioevo in Italia meridionale (Foggia - Monte Sant'Angelo 27-28 maggio 2006), a cura di G. Volpe, R. Giuliani, Bari, Edipuglia 2011 (primi 2 saggi e 1 a scelta)
#S. SANTI, L’incastellamento dei conti Cadolingi nel territorio di Fucecchio (FI) (X-XI secolo). Il caso della Salamarzana, "Archeologia Medievale", XLII, 2015
#R. FRANCOVICH, C. CITTER, Insediamenti di età bizantina in ambito toscano. Città e campagna fra VI e VII secolo, in Convegno Internazionale 'Ai confini dell'impero: insediamenti e fortificazioni bizantine nel Mediterraneo occidentale (VI-VIII sec.)', Bordighera 2002, a cura di C. Varaldo, Bordighera, Istituto Internazionale di Studi Liguri 2011, pp. 409-427
5. Temi e materiali
A. DEGASPERI, La moneta in tomba nella Toscana controsettentrionale tra alto e bassomedioevo, "Archeologia medievale", XXXIX, 2012, pagg. 337-354
F. CANTINI, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, "Archeologia Medievale", XXXVII, 2010
#F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR 2010 (Introduzione e un capitolo a scelta)
#V. LA SALVIA, Iron making during the Migration Period. The case of the Lombards, BAR Internazional Series, Oxford, 2007 (Introduzione e un capitolo a scelta)
*C. TONGHINI, N. MONTEVECCHI et alii, Il castello musulmano di Shayzar, Siria: nuovi dati dalla campagna 2004 di indagini archeologiche e analisi degli alzati, "Archeologia Medievale", XXXII, 2005
*La Transgiordania nei secoli XII-XIII e le frontiere del Mediterraneo medievale (Atti del Convegno di Firenze, Palazzo Vecchio-Palazzo Strozzi, 5-8 novembre 2008), BAR, International series, ‘Limina / Limites. Archeologie, storie, isole e frontiere nel Mediterraneo (365-1556)’, a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Oxford 2012 (3 saggi a scelta)
*Medieval Frontiers: Concepts and Practices, ed. D. Abulafia, N. Berend, London, Ashgate 2002
I testi indicati nella bibliografia sono reperibili nelle varie sedi della Biblioteca Umanistica. Per ricevere aiuto nella ricerca dei volumi o altre informazioni sui servizi offerti dalla biblioteca, suggeriamo di rivolgersi all'ufficio Assistenza alla ricerca della Biblioteca Umanistica, piazza Brunelleschi 4, tel. 055-2757812, infouma@unifi.it
- # = 1 a scelta o per sostituzione; * =consultazione o sostituzione. I testi senza contrassegni vanno portati all’esame: 4 punti su 5; per i non iscritti al Corso di Laura in archeologia: 3 punti su 5; per i non frequentanti tutti i 5 punti o da concordare -
Mod. I -
1. Archeologia come area disciplinare; archeologia storica. Le radici dell'archeologia medievale: origini umanistiche, erudite, antiquarie; la 'fondazione' Winckelmaniana; l'archeologia 'filologica'; il ruolo dell’archeologia preistorica europea. Criteri informatori della disciplina: storia delle strutture e documentazione materiale.
L. LECIEJEWICZ, La nuova forma del mondo. La nascita della civiltà europea medievale,
Bologna, Il Mulino 2004 (due capp. a scelta, a partire dal 3°)
E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Roma, Carocci 2002 (un cap. a scelta)
#J. LE GOFF, La civiltà dell'Occidente medievale, Torino, Einaudi 1981 (P. II, Cap. 7)
*C. GAMBLE, Fondamenti di archeologia, Milano, Mondadori 2017 (cap.1 e due a scelta)
2. Archeologia, storia e storia dell'arte; archeologie del medioevo (altomedievale, monumentale, cristiana). Le origini in Italia: archeologia medievale e storiografia altomedievale; l'attività delle scuole archeologiche europee in Italia.
AA.VV., La nuova storia, a cura di J. Le Goff, Milano, Mondadori 1980
(saggi di Le Goff, Pesez)
R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Bari, Laterza 1976 (Introduzione)
#S. GELICHI, Introduzione all'archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia, Firenze, NIS 1997
(un cap. a scelta)
*D. MANACORDA, Prima lezione di archeologia, Bari, Laterza 2009
*C. RENFREW, P. BAHAN, Archeologia. Teorie, Metodi, Pratica, Bologna, Zanichelli 2018
(introd.e due capp. a scelta)
3. Metodologia della ricerca: dall’archeologia 'leggera' (paesaggio, elevati) all’archeologia territoriale (l'impostazione; l'identificazione; la registrazione; stratigrafia e archeologia storica); il concetto di contesto. Archeomatica, archeometria e medioevo.
T. MANNONI, Modi di conoscere la storia con l’archeologia. Variazioni sul tema dei rapporti tra cultura materiale e cultura esistenziale, "Archeologia Medievale", XXVIII, 2001
A. AUGENTI, Archeologia dell'Italia medievale, Bari, Laterza 2016 (due capitoli a scelta)
F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Firenze,N.I.S. 1994(capp.4,5)
G. BROGIOLO, A. CAGNANA, Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni,
Firenze (All'Insegna del Giglio) 2012 (capp. 1, 4)
T. MANNONI, Introduzione all’archeometria, in Archeologia delle tecniche produttive, a cura di T. Mannoni, Genova 1994, pp. 35-47
#I. FERRANDO CABONA, Guida critica all'archeologia dell'architettura, con premessa di
Tiziano Mannoni, "Archeologia dell'Architettura", VII/2002, pp. 7-42
#A. ARRIGHETTI, L’archeosismologia in architettura. Per un manuale, Firenze FUP 2015
#J. DE GROSSI MAZZORIN, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Bari, Laterza 2008
#A. D’ANDREA, Documentazione archeologica, standard e trattamento informatico, Budapest, Epoch 2006 (Introd., Parte I capp. 1-5)
*F. DOGLIONI, Stratigrafia e restauro. Tra conoscenza e conservazione dell'architettura, Venezia, Lint Editoriale Associati 1997
4. Archeologia della produzione e ceramologia archeologica del medioevo: caratteri generali della produzione postclassica. Materiali ceramici da contesti medievali.
E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, "Archeologia Medievale", 2014, Numero speciale, pp. 75-94
T. MANNONI, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, in AA.VV., Archeologia e
storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma, NIS 1987, pp. 113-130
J. FABBRI, Cronotipologia della ceramica di uso comune a Prato (dal X al XIV secolo), "Archeologia Medievale", XXXIV, 2007
#A. TEMPESTI, A. VANNI DESIDERI, Dalla “Torre di terra” alla produzione di laterizi. Sperimentazione di una curva mensiocronologica nel Valdarno Inferiore, "Archeologia Medievale", XL, 2013, p. 415 sgg
#AA.VV., L'antico palazzo dei vescovi a Pistoia. II*, Le indagini archeologici,
a cura di G. Vannini, Firenze 1985-1987 ('I materiali postclassici' medievali')
*F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR , Oxford 2010 (Introd. e un cap. a scelta)
5. Temi della disciplina: archeologia urbana; insediamenti abbandonati e incastellamento; archeologia della produzione; archeologia pubblica
AA.VV., Archeologia e storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma,
NIS 1987 (1 saggio a scelta fra: Hodges-Whithouse, Ward-Perkins, Wickham)
G. BIANCHI, Dominare e gestire un territorio. Ascesa e sviluppo delle ‘signorie forti’ nella Maremma toscana centrosettentrionale tra X e metà XII secolo, "Archeologia Medievale", XXXVII, 2010
AA.VV., Rocca Ricciarda. Storia e archeologia di un castrum medievale nel Pratomagno aretino, a cura di G. Vannini, Firenze, S.E.F. 2009 (saggio di Vannini ed un altro a scelta)
AA.VV., Forma e cultura della città altomedievale: scritti scelti, a cura di L. Pani Ermini, A. Giuntella, M. Salvatore, Spoleto, CISAM, 2001 (introduz. e un capitolo a scelta della I parte)
AA.VV., Archeologia dell'insediamento crociato-ayyubide in Transgiordania. La valle di Petra e il castello di Shawbak Il Progetto Shawbak, a cura di G.Vannini, Collana di Archeologia Medievale, vol. 21, Firenze, All’Insegna del Giglio 2007 (capp. 1-2 e uno a scelta)
G. VANNINI, C. BONACCHI, M. NUCCIOTTI, Archeologia medievale e Archeologia Pubblica, in Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi, a cura di S. Gelichi, “Archeologia Medievale”, XL/2014, pp. 183-196
C. BONACCHI, Archeologia pubblica in Italia. Origini e prospettive di un ‘nuovo’ settore disciplinare, "Ricerche Storiche", 2-3 (2009), pp. 329-350
# A. AUGENTI, Città e porti dall’antichità al medioevo, Roma, Carocci 2010
#F.R. STASOLLA, Origine e sviluppo del 'Patrimonium S. Scolasticae', in De Re Monastica III, Atti del Convegno internazionale di studio ‘Le valli dei monaci’ (Roma - Subiaco, 17-19 maggio 2010), a cura di L. Ermini Pani, Spoleto, 2012, pp. 271-307
#L. TORSELLINI, «.due Firenze non avrebbono tante.». Maestranze e committenze nell’edilizia civile in alberese del contado ad ovest di Firenze, "Archeologia Medievale", XXXVI, 2009
#V. CABIALE, La lunga durata delle vie colonnate nella regione siro-palestinese. Dai Bizantini agli Omayyadi, "Archeologia Medievale", XL, 2013, pagg. 321-336
#M. VALENTI, L’archeologia come servizio (attraverso l’impiego degli strumenti tecnologici), "Archeologia Medievale", XLI, 2014
*J. QUIROS CASTILLO, La Valdinievole nel medioevo. "Incastellamento" e archeologia del potere nei secoli X-XII, Pisa, ETS 1999 (Introd. e un capitolo a scelta)
*E. SCAMPOLI, Firenze, archeologia di una città (secc. I a.C.-XIII d.C.), Firenze FUP 2011 ((introduz. e un capitolo a scelta)
*M. MELOTTI, Mediterraneo tra miti e turismo. Per una sociologia del turismo archeologico, Milano 2007
Mod. II -
1. Testi base
L. RUSSO, La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna, Milano, Feltrinelli 2014 (capp.1,8,11)
B. WARD PERKINS, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma, Laterza 2008
P. BROWN, Il mondo tardoantico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino, Einaudi 1974
2. Fra continuità e cesura
Recensione di B. Ward Perkins, The Fall of Rome and the End of Civilization (G.P. Brogiolo), "Archeologia Medievale", XXXII, 2005
L.A. BERTO, I raffinati metodi d’indagine e il mestiere dello storico. L’alto Medioevo italiano all’inizio del terzo Millennio, Mantova, Univ. Studiorum 2016 (cap. 1 e un altro a scelta)
A. SCHIAVONE, La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno, Bari, Laterza 2002 (Introduzione e conclusioni)
M. AYMARD, A. GIARDINA, R. ROMANO, I. TANTILLO, La storia spezzata, “Studi Storici”, Anno 39, No. 1 (Jan. - Mar., 1998), pp. 67-80
A. BARBERO, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano, Bari, Laterza 2012 (Introd., capp. IX, X, Concl.)
S. GASPARRI, C. LA ROCCA, Tempi barbarici. L'Europa occidentale tra antichità e medioevo (300-900), Roma, Carocci 2012 (Introd., capp. 1,2)
#C. WICKHAM, L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d.C., Bari, Laterza 2014
(P. I, PP. II (un § a scelta), III (un § a scelta), P.IV § 23)
#P. HUDSON, D. WHITEHOUSE, Il Mediterraneo e l'Europa nell'Altomedioevo, in AA.VV., Archeologia e storia del medioevo italiano, a cura di R. Francovich, Roma, NIS 1987, pp. 49-63
*J. BARNISH, The transformation of classical cities and the Pirenne debate, “American Journal of Archaeology”, 93 (1989), n. 2, pp. 385-400.
3. La città
G. BROGIOLO, Le origini della città medievale, Mantova, SAP 2011
A. Augenti (a cura di), Le città italiane tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo (Atti del convegno, Ravenna 2004), All'Insegna del Giglio, Firenze, 2006 (Introduzione e 1 saggio a scelta)
E. ZANINI, Le città dell’Italia bizantina: qualche appunto per un’agenda della ricerca, Reti Medievali Rivista, XI – 2010/2 (luglio-dicembre)
Atti del Workshop 'Archeologia a Firenze: città e territorio' (Firenze, Camnes, 12-13 Aprile 2013), a cura di V. d'Aquino, G. Guarducci, S. Nencetti, S. Valentini, Oxford Archaeopress Archaeology 2015 (saggi di Vannini e 2 a scelta fra: Liverani, Petrini, Cantini-Bruttini, Marcotulli-Torsellini, Vanni Desideri, Corbino, Salvini)
*J. JARNUT, La funzione centrale della città nel regno longobardo, “Società e Storia”, 46 (1989), pp. 967-971.
*V. CABIALE, La lunga durata delle vie colonnate nella regione siro-palestinese. Dai Bizantini agli Omayyadi, "Archeologia medievale", XL, 2013, pagg. 321-336
*E. SCAMPOLI, Firenze: archeologia di una città, Firenze, FUP 2010 (Cap. III)
*C. CASALE, Le strutture difensive urbane tra tardoantico e altomedioevo: alcuni casi dell'Italia settentrionale, "Archeologia medievale", XXXIV, 2005, pagg. 247-258
*F.R. STASOLLA, Mura e “forma” urbana nel mediterraneo altomedievale: spunti di riflessione rileggendo Procopio di Cesarea, "Scienze dell’Antichità, 19 – 2013, fascicoli 2/3, pp. 637-649
#G. VANNINI, Pistoia altomedievale. Una rilettura archeologica, in Pistoia e la Toscana nel medioevo. Studi per Natale Rauty, Biblioteca Storica Pistoiese, I, Pistoia 1997, pp. 37-54
#J.A. QUIRÓS CASTILLO, Modi di costruire e modi di abitare a Lucca e nella Toscana nordoccidentale nell’altomedioevo (secoli V-XI), Biblioteca del Dipartimento di Archeologia e Storia dell’Arti dell’Università di Siena 4, Firenze 2002 (Introduzione e un capitolo a scelta)
#L. SAGUI', Roma, i centri privilegiati e la lunga durata della tarda antichità. Dati archeologici dal deposito di VII secolo nell'esedra della Crypta Balbi, "Archeologia medievale", XXIX, 2002, pagg. 7-44
4. Il territorio
R. RAO, I paesaggi dell’Italia medievale, Roma, Carocci 2015
AA.VV., Il ‘castello’ di Shawbak e la Transgiordania meridionale: una frontiera del Mediterraneo medievale, in ‘Archeologia dei castelli nell’Europa angioina (secoli XIII-XV)’, Atti del Convegno internazionale di Salerno (10-12 novembre 2008), a cura di P. Peduto, A. Santoro, Firenze, All'Insegna del Giglio 2011, pp. 145-157
Atti del convegno di studi 'Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città' (Firenze-Scarperia 28-29 settembre 2012), a cura di A. Monti e E. Pruno, Archaeopress, Oxford 2016 (Introduzione e un saggio a scelta)
*AA.VV., Città, castelli, campagne nei territori di frontiera (secc. VI-VII), Mantova, S.A.P. (All'Insegna del Giglio) 1995 (due a scelta fra i saggi di Gasparri, Brogiolo; Kurze-Citter)
*AA.VV., Paesaggi e insediamenti urbani in Italia meridionale fra tardoantico e altomedioevo. Atti del secondo seminario sul tardoantico e l'altomedioevo in Italia meridionale (Foggia - Monte Sant'Angelo 27-28 maggio 2006), a cura di G. Volpe, R. Giuliani, Bari, Edipuglia 2011 (primi 2 saggi e 1 a scelta)
#S. SANTI, L’incastellamento dei conti Cadolingi nel territorio di Fucecchio (FI) (X-XI secolo). Il caso della Salamarzana, "Archeologia Medievale", XLII, 2015
#R. FRANCOVICH, C. CITTER, Insediamenti di età bizantina in ambito toscano. Città e campagna fra VI e VII secolo, in Convegno Internazionale 'Ai confini dell'impero: insediamenti e fortificazioni bizantine nel Mediterraneo occidentale (VI-VIII sec.)', Bordighera 2002, a cura di C. Varaldo, Bordighera, Istituto Internazionale di Studi Liguri 2011, pp. 409-427
5. Temi e materiali
A. DEGASPERI, La moneta in tomba nella Toscana controsettentrionale tra alto e bassomedioevo, "Archeologia medievale", XXXIX, 2012, pagg. 337-354
F. CANTINI, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, "Archeologia Medievale", XXXVII, 2010
#F. GRASSI, La ceramica, l'alimentazione, l'artigianato e le vie di commercio tra VIII e XIV secolo Il caso della Toscana meridionale, BAR 2010 (Introduzione e un capitolo a scelta)
#V. LA SALVIA, Iron making during the Migration Period. The case of the Lombards, BAR Internazional Series, Oxford, 2007 (Introduzione e un capitolo a scelta)
*C. TONGHINI, N. MONTEVECCHI et alii, Il castello musulmano di Shayzar, Siria: nuovi dati dalla campagna 2004 di indagini archeologiche e analisi degli alzati, "Archeologia Medievale", XXXII, 2005
*La Transgiordania nei secoli XII-XIII e le frontiere del Mediterraneo medievale (Atti del Convegno di Firenze, Palazzo Vecchio-Palazzo Strozzi, 5-8 novembre 2008), BAR, International series, ‘Limina / Limites. Archeologie, storie, isole e frontiere nel Mediterraneo (365-1556)’, a cura di G. Vannini, M. Nucciotti, Oxford 2012 (3 saggi a scelta)
*Medieval Frontiers: Concepts and Practices, ed. D. Abulafia, N. Berend, London, Ashgate 2002
I testi indicati nella bibliografia sono reperibili nelle varie sedi della Biblioteca Umanistica. Per ricevere aiuto nella ricerca dei volumi o altre informazioni sui servizi offerti dalla biblioteca, suggeriamo di rivolgersi all'ufficio Assistenza alla ricerca della Biblioteca Umanistica, piazza Brunelleschi 4, tel. 055-2757812, infouma@unifi.it
Libri di testo consigliati - 2 semestre lett. alf. M-Z (Cerca nel catalogo della biblioteca)
La bibliografia finale sarà comunicata dal docente durante il corso, essa comprenderà i seguenti MANUALI E TESTI DI CARATTERE GENERALE
1/1 Philip BARKER, 1995, Tecniche dello scavo archeologico, Milano, capp. 1, 2, 3, 8, 10
1/2 Gian Pietro BROGIOLO,1988, Archeologia dell’edilizia storica, Como
1/3 Tiziano MANNONI, Enrico GIANNICHEDDA, 2003, Archeologia della produzione, Torino, capp. I, IV, V, VI
1/4 Guido VANNINI, 2011, Elio Conti e l’archeologia medievale in Toscana, “Post Classical Archaeologies”, I (2011), pp. 431-440
1/5 Guido VANNINI, Michele NUCCIOTTI, Chiara BONACCHI, 2014, Archeologia Pubblica e Archeologia Medievale, “Archeologia Medievale”, XL – Numero Speciale a cura di S. Gelichi
1/6 Franco CAMBI, Archeologia medievale e storia e archeologia dei paesaggi, “Archeologia Medievale”, XL – Numero Speciale a cura di S. Gelichi
1/7 Federico CANTINI, 2010, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, “Archeologia Medievale”, XXXVII, pp. 113-128
1/8 Alessandra MOLINARI, Ceramica, in D. MANACORDA, R. FRANCOVICH (a c.), Dizionario di archeologia, Bari 2000, ad vocem
1/9 Michele NUCCIOTTI, Hamlet PETROSYAN e al., 2015, The Making of the Silk Road in Armenia (cc. 7th-14th): Vaiots Dzor and Arates Monastery, in P. ARTHUR (a c.), Atti del Congresso SAMI 2015 (Lecce), Firenze;
1/10 Michele NUCCIOTTI Elisa Pruno, Great and Little Traditions in medieval Petra and Shawbak: contextualizing local building industry and pottery production in cc. 12-13, « Archeologia Medievale », 42/2016,
1/1 Philip BARKER, 1995, Tecniche dello scavo archeologico, Milano, capp. 1, 2, 3, 8, 10
1/2 Gian Pietro BROGIOLO,1988, Archeologia dell’edilizia storica, Como
1/3 Tiziano MANNONI, Enrico GIANNICHEDDA, 2003, Archeologia della produzione, Torino, capp. I, IV, V, VI
1/4 Guido VANNINI, 2011, Elio Conti e l’archeologia medievale in Toscana, “Post Classical Archaeologies”, I (2011), pp. 431-440
1/5 Guido VANNINI, Michele NUCCIOTTI, Chiara BONACCHI, 2014, Archeologia Pubblica e Archeologia Medievale, “Archeologia Medievale”, XL – Numero Speciale a cura di S. Gelichi
1/6 Franco CAMBI, Archeologia medievale e storia e archeologia dei paesaggi, “Archeologia Medievale”, XL – Numero Speciale a cura di S. Gelichi
1/7 Federico CANTINI, 2010, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, “Archeologia Medievale”, XXXVII, pp. 113-128
1/8 Alessandra MOLINARI, Ceramica, in D. MANACORDA, R. FRANCOVICH (a c.), Dizionario di archeologia, Bari 2000, ad vocem
1/9 Michele NUCCIOTTI, Hamlet PETROSYAN e al., 2015, The Making of the Silk Road in Armenia (cc. 7th-14th): Vaiots Dzor and Arates Monastery, in P. ARTHUR (a c.), Atti del Congresso SAMI 2015 (Lecce), Firenze;
1/10 Michele NUCCIOTTI Elisa Pruno, Great and Little Traditions in medieval Petra and Shawbak: contextualizing local building industry and pottery production in cc. 12-13, « Archeologia Medievale », 42/2016,
Obiettivi Formativi
MOD. I - Il Modulo introduttivo offre un'informazione critica sulla disciplina, fra elementi di metodo e campionature di merito. Archeologia come area disciplinare storica. Le radici umanistiche, erudite, antiquarie dell'archeologia medievale; la 'fondazione' Winckelmaniana; l'archeologia 'filologica'; le archeologie 'del medioevo' prime dell''archeologia medievale'. Criteri informatori della disciplina: storia delle strutture e documentazione materiale. Dall’archeologia 'leggera' all’archeologia 'pubblica'; dall'archeologia della produzione medievale all'archeomatica.
Mod. II- Il tema monografico è affrontato partendo dai testi base della più avanzata ricerca sul tema (contributi di analisi di una casistica ed interpretazioni di sintesi), il corso muove da tematiche storiografiche di carattere più complessivo: la recente radicale discussione sulle tesi della "trasformazione" o cesura dall'antico al medioevo fino alle modalità di rifondazione dell'urbanesimo a cavallo del primo millennioan che per aree comparate, come chiave di lettura di fenomeni storici complessi e peculiari del divenire storico, dal punto di vista delle fonti archeologiche.
Mod. II- Il tema monografico è affrontato partendo dai testi base della più avanzata ricerca sul tema (contributi di analisi di una casistica ed interpretazioni di sintesi), il corso muove da tematiche storiografiche di carattere più complessivo: la recente radicale discussione sulle tesi della "trasformazione" o cesura dall'antico al medioevo fino alle modalità di rifondazione dell'urbanesimo a cavallo del primo millennioan che per aree comparate, come chiave di lettura di fenomeni storici complessi e peculiari del divenire storico, dal punto di vista delle fonti archeologiche.
Obiettivi Formativi - 2 semestre lett. alf. M-Z
Il Modulo propone un programma articolato in tematiche che evidenzino il rapporto concreto fra principi culturali, approccio di metodo e soluzioni tecniche. I temi trattati sono centrati sia su presupposti metodologici che su ricerche che hanno prodotto contributi originali a complessi problemi storici. Scelte metodologiche, risultati della ricerca ed utilizzo dei risultati di specifici progetti scientifici costituiscono esemplificazioni di prassi archeologiche aggiornate alle ultime acquisizioni teoriche.
Prerequisiti
Conoscenza accettabile della lingua latina e di una lingua straniera.
Prerequisiti - 2 semestre lett. alf. M-Z
Conoscenza lingua inglese
Metodi Didattici
Lezioni frontali, brevi cicli monografici seminariali (con partecipazione di specializzati o dottori di ricerca, sui loro temi), attività di laboratorio (archeologia della produzione, archeomatica, Archeologia 'leggera', Archeologia Pubblica) e sul campo (scavi, rilevamenti, ricognizioni). Forme interattive di partecipazione sojno previste per il Mod. II (monografico).
Metodi Didattici - 2 semestre lett. alf. M-Z
Lezioni frontali
Visite di studio
Seminari didattici
Attività di laboratorio (opzionale)
Per gli Studenti Erasmus che non parlano italiano sarà approntato un programma di lezioni seminariali in lingua inglese con attività di laboratorio didattico e frequenza dei seminari didattici del corso, che verrà concordato tra il docente e gli Studenti Erasmus.
Visite di studio
Seminari didattici
Attività di laboratorio (opzionale)
Per gli Studenti Erasmus che non parlano italiano sarà approntato un programma di lezioni seminariali in lingua inglese con attività di laboratorio didattico e frequenza dei seminari didattici del corso, che verrà concordato tra il docente e gli Studenti Erasmus.
Altre Informazioni
Il Corso è organizzato in Moduli (propedeutico, monografico, tematici). Sono possibili laboratori sui seguenti temi: documentazioni archeoambientali; ceramologia archeologica; archeologia dell'edilizia storica; archeologia dei paesaggi; archeomatica; comunicazione archeologica. Sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e all’estero.
Il tema del Mod. II sarà affrontato anche nel Modulo I (seminario monografico) e nel Modulo III, magistrale (approfondimenti di singole tematiche o casistiche). Sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e all’estero.
Scavi didattici (per Mod. II, opzionale) https://www.sagas.unifi.it/cmpro-v-p-643.html. (Stribugliano Podere La Pieve, Toscana; Montaccianico, Toscana; Castelluccio di Rignano, Toscana)
Il tema del Mod. II sarà affrontato anche nel Modulo I (seminario monografico) e nel Modulo III, magistrale (approfondimenti di singole tematiche o casistiche). Sono previsti, per laureandi, stages in cantieri di scavo in Italia e all’estero.
Scavi didattici (per Mod. II, opzionale) https://www.sagas.unifi.it/cmpro-v-p-643.html. (Stribugliano Podere La Pieve, Toscana; Montaccianico, Toscana; Castelluccio di Rignano, Toscana)
Altre Informazioni - 2 semestre lett. alf. M-Z
Gli studenti del corso sono invitati a frequentare per almeno 50 ore le attività del Laboratorio di Archeologia Medievale. La frequenza ai laboratori e agli scavi della Cattedra è obbligatoria per i tesisti.
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche in itinere ai ricevimenti. Esame a fine corso. E' prevista l'articolazione dei CFU in 6 per ciascun Modulo. Parte del programma può prevedere, su base volontaria, anche una relazione scritta (in forma professionale, propedeutica alla tesi), rimodulando la parte orale basata su tematiche fondate su bibliografie ragionate di riferimento critico.
Modalità di verifica apprendimento - 2 semestre lett. alf. M-Z
Per gli Studenti Frequentanti si prevedono verifiche di apprendimento somministrate durante lo svolgimento del corso con finalità di autovalutazione in itinere del percorso formativo. La Prova orale finale, basata sulla bibliografia di esame e sui contenuti dei seminari didattici, sarà strutturata in 3 o 4 domande rispettivamente dedicate alla verifica della conoscenza della stratigrafia e delle sue applicazioni in contesti di archeologia medievale (domande 1 e 2) e all’illustrazione di casi studio specifici (domande 3 e 4), presentati in bibliografia e durante il corso.
Programma del corso
Mod. I - Le 'strutture' tematiche e metodologiche della disciplina: contributo documentario, problematico, metodologico e critico alla tematica storica e storiografica per l'analisi di contesti territoriali interpretabili anche come rappresentativi di fenomeni strutturali storici complessi, tendenzialmente colti nella ‘lunga durata’.
Aspetti metodologici, in particolare connessi all’uso anche sperimentale di ‘nuove tecnologie’ (dal rilevamento dei dati, all'archiviazione delle documentazioni prodotte, alla gestione dei risultati). Presentazione critica di progetti archeologici disponibili in letteratura od attualmente in corso ad opera della Cattedra, esemplificativi anche di differenti approcci metodologici, fra archeologia del paesaggio, degli elevati, analisi delle dinamiche dell'insediamento ed archeologia della produzione.
Problemi di archeologia territoriale. Analisi campione su di una casistica insediativa in aree toscane e mediterranee.
Archeologia pubblica. Origini, sviluppo e caratteri della Public Archaeology. Percorsi dalla ricerca archeologica territoriale all’uso socialmente condiviso e sostenibile dei prodotti della ricerca archeologica medievista in Italia; fra governance, comunicazione, identità dei BBCC archeologici.
MOD. II- L’età’ di transizione: definizione di una chiave di lettura storica per il medioevo, intesa come 'struttura' colta nel 'lungo periodo'. Il contributo del punto di vista archeologico per un classico tema storiografico, recentemente riproposto con forza su una base documentaria archeologica profondamente rinnovata. Rovesciando la prospettiva più praticata, il momento di passaggio dal mondo antico è affrontato come 'visto' dal Medioevo. Il tema delle ‘frontiere’ temporali è analizzato in una casistica tanto alto che bassomedievale e per aree campione euromediterranee.
Un’intensa recente stagione di ricerche archeologiche, infatti, in virtù anche di una metodologia rinnovata, ha riportato d’attualità, su nuove basi documentarie, tutta una tematica che sembrava esaurita, fra l'altro mettendo anche in una nuova luce anche parte della documentazione scritta. Saranno esaminate una serie di letture archeologiche territoriali riferite ad epoche dell'intero medioevo.
Il tema monografico affrontato è costituito dall’esame delle procedure archeologiche e dei modelli di interpretazione storiografica che ne sono
conseguiti, utilizzando ampiamente alcuni dei maggiori programmi di ricerca da anni intrapresi dalla Cattedra; ma il riferimento è ad un contesto selezionato di documenti archeologici recenti in differenti contesti regionali euromediterranei, tendenzialmente colti nella ‘lunga durata’ (dal tardoantico alle soglie dell’età moderna). Casi studio specifico saranno Italia centrosettentrionale tirrenica e Transgiordania meridionale.
Aspetti metodologici, in particolare connessi all’uso anche sperimentale di ‘nuove tecnologie’ (dal rilevamento dei dati, all'archiviazione delle documentazioni prodotte, alla gestione dei risultati). Presentazione critica di progetti archeologici disponibili in letteratura od attualmente in corso ad opera della Cattedra, esemplificativi anche di differenti approcci metodologici, fra archeologia del paesaggio, degli elevati, analisi delle dinamiche dell'insediamento ed archeologia della produzione.
Problemi di archeologia territoriale. Analisi campione su di una casistica insediativa in aree toscane e mediterranee.
Archeologia pubblica. Origini, sviluppo e caratteri della Public Archaeology. Percorsi dalla ricerca archeologica territoriale all’uso socialmente condiviso e sostenibile dei prodotti della ricerca archeologica medievista in Italia; fra governance, comunicazione, identità dei BBCC archeologici.
MOD. II- L’età’ di transizione: definizione di una chiave di lettura storica per il medioevo, intesa come 'struttura' colta nel 'lungo periodo'. Il contributo del punto di vista archeologico per un classico tema storiografico, recentemente riproposto con forza su una base documentaria archeologica profondamente rinnovata. Rovesciando la prospettiva più praticata, il momento di passaggio dal mondo antico è affrontato come 'visto' dal Medioevo. Il tema delle ‘frontiere’ temporali è analizzato in una casistica tanto alto che bassomedievale e per aree campione euromediterranee.
Un’intensa recente stagione di ricerche archeologiche, infatti, in virtù anche di una metodologia rinnovata, ha riportato d’attualità, su nuove basi documentarie, tutta una tematica che sembrava esaurita, fra l'altro mettendo anche in una nuova luce anche parte della documentazione scritta. Saranno esaminate una serie di letture archeologiche territoriali riferite ad epoche dell'intero medioevo.
Il tema monografico affrontato è costituito dall’esame delle procedure archeologiche e dei modelli di interpretazione storiografica che ne sono
conseguiti, utilizzando ampiamente alcuni dei maggiori programmi di ricerca da anni intrapresi dalla Cattedra; ma il riferimento è ad un contesto selezionato di documenti archeologici recenti in differenti contesti regionali euromediterranei, tendenzialmente colti nella ‘lunga durata’ (dal tardoantico alle soglie dell’età moderna). Casi studio specifico saranno Italia centrosettentrionale tirrenica e Transgiordania meridionale.
Programma del corso - 2 semestre lett. alf. M-Z
Il programma sarà articolato nelle seguenti sezioni o cicli di lezioni a carattere tendenzialmente monografico:
S1: Introduzione al corso e allo studio della archeologia medievale;
S2: Strumenti. Teorie e metodi della ricerca archeologica sul medio evo;
S3: Contesti. Casi studio di archeologia medievale dai progetti della Cattedra di archeologia medievale dell’Università di Firenze;
S4: Confronti. Casi studio di archeologia medievale dalla ricerca nazionale e internazionale;
In ogni sezione saranno presentati gli studi di sintesi e di riferimento per il tema considerato, corredati da casi studio esemplificativi.
S1: Introduzione al corso e allo studio della archeologia medievale;
S2: Strumenti. Teorie e metodi della ricerca archeologica sul medio evo;
S3: Contesti. Casi studio di archeologia medievale dai progetti della Cattedra di archeologia medievale dell’Università di Firenze;
S4: Confronti. Casi studio di archeologia medievale dalla ricerca nazionale e internazionale;
In ogni sezione saranno presentati gli studi di sintesi e di riferimento per il tema considerato, corredati da casi studio esemplificativi.