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B004499 - FILOLOGIA ITALIANA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2016 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Terzo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
13/09/2018 ⇒ 16/12/2018
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Mutuazione
Insegnamento mutuato da:
B004026 - FILOLOGIA ITALIANA
Laurea Triennale (DM 270/04) in LETTERE
Curriculum LETTERE MODERNE
B004026 - FILOLOGIA ITALIANA
Laurea Triennale (DM 270/04) in LETTERE
Curriculum LETTERE MODERNE
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso sarà strutturato in due parti: nella prima, attraverso l’analisi di casi concreti tratti da edizioni critiche di opere della letteratura italiana, si intende presentare gli strumenti fondamentali propri della filologia e della critica del testo; nella seconda si intende affrontare direttamente la lettura di un’edizione critica di un’opera.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Per la prima parte:
• A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2011(4).
Per la seconda parte:
• A. MANZONI, Adelchi, edizione critica a cura di I. BECHERUCCI, Firenze, Accademia della Crusca, 1998;
• I. BECHERUCCI, Sull’«Adelchi» di Alessandro Manzoni: bilanci e integrazioni, in «Studi di Filologia italiana», LXXIII (2015), pp. 391-442.
Durante le lezioni verrà data indicazione di altra bibliografia; testi e materiali inerenti la materia trattata (riproduzioni di testimoni manoscritti, trascrizioni diplomatiche, pagine di edizioni critiche, informazioni sulla tradizione dei testi esaminati, ecc.) verranno forniti in fotocopia: la loro conoscenza è necessaria ai fini dell’esame.
• A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2011(4).
Per la seconda parte:
• A. MANZONI, Adelchi, edizione critica a cura di I. BECHERUCCI, Firenze, Accademia della Crusca, 1998;
• I. BECHERUCCI, Sull’«Adelchi» di Alessandro Manzoni: bilanci e integrazioni, in «Studi di Filologia italiana», LXXIII (2015), pp. 391-442.
Durante le lezioni verrà data indicazione di altra bibliografia; testi e materiali inerenti la materia trattata (riproduzioni di testimoni manoscritti, trascrizioni diplomatiche, pagine di edizioni critiche, informazioni sulla tradizione dei testi esaminati, ecc.) verranno forniti in fotocopia: la loro conoscenza è necessaria ai fini dell’esame.
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di introdurre alla conoscenza degli elementi fondamentali della critica testuale, così da conseguire un duplice obiettivo: innanzitutto quello di consentire una lettura corretta di un’edizione critica, corredata dei suoi specifici apparati in dialogo con il testo (vd. “Descrittori di Dublino”: Conoscenza e comprensione); quindi quello di cogliere lo specifico di un’edizione critica che, rispetto ad altri tipi di edizioni prive di giustificazione ecdotica, si propone su base scientifica (cioè come esercizio critico dotato di una terminologia specifica) di dar conto della peculiarità di un testo nel suo farsi, nella storia del suo tempo e nelle modalità storiche che ne hanno caratterizzato la ricezione (tradizione del testo) (vd. “Descrittori di Dublino”: capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina.
Metodi Didattici
Lezione frontale. Si prevede l’uso di strumenti informatici e la visione autoptica guidata di manoscritti in almeno una delle grandi biblioteche di conservazione di Firenze.
Altre Informazioni
/
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale, anche per gli studenti erasmus. L’esame inizierà con un argomento scelto dallo studente, quindi accerterà la capacità di comprendere puntualmente i testi antichi oggetto del corso, la capacità di organizzare discorsivamente le conoscenze tecniche acquisite, la capacità di ragionamento critico sugli elementi ecdotici presi in considerazione, la competenza nell’impiego del lessico specialistico, la chiarezza ed efficacia espositiva.
Programma del corso
Il corso intende introdurre alla critica del testo, ai suoi fondamenti costitutivi e alla relazione che la filologia coltiva con discipline storiche, linguistiche, paleografiche, codicologiche. Si illustreranno i supporti scrittorii che conservano le opere della letteratura italiana (manoscritti e libri a stampa), quindi si procederà con le diverse fasi del lavoro filologico finalizzato a un’edizione critica: lo studio della fenomenologia della trasmissione di un testo, la recensio, la classificazione dei testimoni, l’examinatio, l’emendatio, la costituzione dello stemma, del testo e dell’apparato. Si affronteranno i problemi posti da un testo a tradizione plurima, ovvero di un testo tradito da un unico testimone, quindi il caso di edizione di un testo autografo (filologia d’autore) e di un testo a stampa. Come esempio concreto di edizione critica si leggerà l’edizione dell’Adelchi di Manzoni curata da I. Becherucci, considerando i problemi specifici che il testo pone e le modalità con cui sono stati affrontati e risolti. Durante il corso si presenteranno diverse metodologie filologiche di approccio al testo, con particolare attenzione ai metodi di Lachmann e Bédier.