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B008453 - TEORIA E STORIA DEL RESTAURO
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2016-17
Coorte 2015 - Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
19/09/2016 ⇒ 22/12/2016
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Scopo del corso è di fornire agli studenti i lineamenti fondamentali della disciplina, attraverso un percorso che conduca a comprenderne finalità e prospettive. Esaminando e illustrando le vicende culturali che dagli esordi nel XVI secolo fino ai giorni nostri hanno segnato la storia e teoria del restauro e della conservazione delle opere d’arte in Italia si intende dare ai frequentatori del corso alcuni degli strumenti utili al conseguimento della loro laurea.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Corso Istituzionale: M. CIATTI (con la collaborazione di F. MARTUSCIELLO), Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze 2009; A. PAOLUCCI, Il laboratorio di restauro a Firenze, Torino 1986; U. BALDINI, Teoria del restauro e unità di metodologia, Firenze 1978, Vol I e II; O. CASAZZA, Il restauro pittorico nell'unità di metodologia, Firenze 1981; L. DOLCINI, Per una storia del restauro delle sculture. Posizioni teoriche fra XVI e XIX secolo in AA. VV. Restauro del marmo. Opere e problemi (OPD Restauro, Quaderni dell’Opificio delle Pietre Dure), Firenze 1986, pp. 12-32; U. PROCACCI, Sinopie e affreschi, Firenze 1961; Corso Monografico: U. PROCACCI, La tecnica deglia antichi affreschi e il loro distacco e restauro, Firenze, 1958; M. CIATTI, Il distacco delle pitture murali a Firenze in L. CIANCABILLA, C. SPADONI, L'incanto dell'affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo, catalogo della mostra, Ravenna 2014, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2014, pp. 83-95; Ugo Procacci a cento anni dalla nascita, a cura di M. CIATTI, C. FROSININI, Firenze 2006; L. CIANCABILLA, Stacchi e strappi di affreschi fra Settecento e Ottocento. Antologia dei testi fondamentali, Firenze 2009; G. BONSANTI, Il Medioevo sepolto in Il colore negato e il colore ritrovato. Storie e procedimenti di occultamento e descialbo delle pitture murali, a cura di C. DANTI e A. FELICI, Firenze 2008, pp. 55-90
Obiettivi Formativi
Conoscenze acquisite:
Storia e teoria del restauro con approfondimenti sulle tecniche di conservazione. Storia e teoria del restauro
Competenze acquisite:
Comprensione della storia del restauro, dei suoi problemi teorici e delle principali metodologie.
Capacità acquisite al termine del corso:
Conoscenza critica del restauro e delle sue problematiche.
Storia e teoria del restauro con approfondimenti sulle tecniche di conservazione. Storia e teoria del restauro
Competenze acquisite:
Comprensione della storia del restauro, dei suoi problemi teorici e delle principali metodologie.
Capacità acquisite al termine del corso:
Conoscenza critica del restauro e delle sue problematiche.
Metodi Didattici
Il corso si svolgerà tramite l'utilizzo di slides grazie alle quali sarà possibile introdurre gli studenti alla conoscenza visiva di opere ed interventi del passato e del presente in un riferimento e confronto continuo fra la teoria e la prassi, dalle origini ai nostri giorni. In ragione di uno degli scopi del corso, di abituare all'esame visivo diretto di opere d'arte e manufatti artistici, sono da ritenere parte integrante delle ore frontali, visite a musei, edifici sacri, collezioni pubbliche e private ed a cantieri di restauro.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale per il corso monografico che per la parte istituzionale
Programma del corso
Il corso intende informare l’allievo sulle vicende storiche della conservazione delle opere d’arte e più in generale tutto quello che ha avuto una incidenza su di esse a causa dell’opera dell’uomo, evidenziare i principi teorici che sono stati all’origine di tali comportamenti e verificare come da tutto ciò siano scaturite delle tecniche di intervento diverse nei vari periodi della storia.
Affronteremo dunque in maniera interdisciplinare e con continui rimandi tre diverse materie: la storia del restauro, la teoria del restauro, vista anch’essa in maniera correlata alla prima, e le modalità tecniche del restauro, seguendo un ordine cronologico. Particolare attenzione sarà rivolta al contesto fiorentino, sia per quanto riguarda l’intreccio tra storia e teoria del restauro, sia per gli interventi concreti di restauro realizzati dalla scuola fiorentina. In particolar modo verrà dato risalto alle vicende che nei secoli hanno segnato la storia del restauro a Firenze, con particolare attenzione al XX secolo e agli anni dell'alluvione, di cui quest'anno si ricorda la cinquantesima ricorrenza. A questo proposito non si potrà fare a meno di dedicare parte del corso monografico alla figura di Ugo Procacci, studioso a cui tutto noi dobbiamo molto anche riguardo le vicende della fortuna della tecnica estrattista, l'arte di rilevare le pitture dai muri.
Affronteremo dunque in maniera interdisciplinare e con continui rimandi tre diverse materie: la storia del restauro, la teoria del restauro, vista anch’essa in maniera correlata alla prima, e le modalità tecniche del restauro, seguendo un ordine cronologico. Particolare attenzione sarà rivolta al contesto fiorentino, sia per quanto riguarda l’intreccio tra storia e teoria del restauro, sia per gli interventi concreti di restauro realizzati dalla scuola fiorentina. In particolar modo verrà dato risalto alle vicende che nei secoli hanno segnato la storia del restauro a Firenze, con particolare attenzione al XX secolo e agli anni dell'alluvione, di cui quest'anno si ricorda la cinquantesima ricorrenza. A questo proposito non si potrà fare a meno di dedicare parte del corso monografico alla figura di Ugo Procacci, studioso a cui tutto noi dobbiamo molto anche riguardo le vicende della fortuna della tecnica estrattista, l'arte di rilevare le pitture dai muri.