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Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2015
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2015-16)
- SEMINARIO DI SCHEDATURA DI STORIA DELL'ARTE MEDIOEVALE
- SEMINARIO DI SCHEDATURA DI STORIA DELL'ARTE MODERNA
- STORIA DELL'ARCHITETTURA E DEL TERRITORIO
- STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
- STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
- STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (VERIFICHE)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (ARCHITETTURA)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (ARCHITETTURA)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (CONTESTI)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (CONTESTI)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (MINIATURA)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (PROBLEMATICHE)
- STORIA DELL'ARTE MODERNA
- STORIA DELL'ARTE MODERNA (STORIA DELLA SCULTURA)
- STORIA DELL'ARTE MODERNA (STORIA DELLA SCULTURA)
- STORIA DELLA CRITICA D'ARTE 1
- STORIA DELLA FOTOGRAFIA
- STORIA DELLA FOTOGRAFIA
- STORIA DELLA LETTERATURA ARTISTICA
- STORIA DELLE ARTI APPLICATE E DELL'OREFICERIA
- STORIA DELL‘ARTE MODERNA (SIGNIFICATI)1
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2016-17)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il corso di laurea magistrale in Storia dell'Arte si prefigge di formare laureati che siano in grado di esercitare funzioni di responsabilità e di mostrare elevate conoscenze sia nel settore storico-artistico, sia nelle tradizionali discipline umanistiche come adeguate competenze nello studio, nella tutela e nella valorizzazione delle opere d'arte. Tali conoscenze e competenze presuppongono una preparazione già acquisita nel triennio specifico. Nel corso del biennio il laureando dovrà acquisire: * avanzate competenze scientifiche, teoriche, metodologiche ed operative relative al settore storico–artistico, dall'età tardo–antica alla contemporanea, supportate da conoscenze della storia e delle fonti iconografiche e letterarie, * competenze nella gestione, conservazione,storia del restauro e tutela del patrimonio storico-artistico, documentario e monumentale, *abilità nell'uso degli strumenti informatici e della comunicazione telematica nell'ambito specifico del settore con particolare riferimento alle operazioni di catalogazione e rilevamento dati, della classificazione dei reperti, elaborazione e gestione informatica delle immagini e dei dati raccolti, * capacità di usare fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione europea , oltre alla padronanza dell'italiano scritto e orale, con riferimento ai lessici disciplinari. Tali specifiche competenze e capacità troveranno applicazione in professioni e istituzioni connesse con le discipline storico-artistiche. Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal biennio saranno in ambiti nei quali i laureati potranno operare in funzioni e mansioni operative di responsabilità come: * soprintendenze statali, organismi comunali, provinciali e regionali, enti e istituzioni museali, fondazioni culturali; * cooperative e società private del mondo dell'editoria, della pubblicistica, dei media e della comunicazione multimediale, * consulenze e collaborazioni per l'ideazione e la realizzazione di mostre e esposizioni permanenti e temporanee, attività di ricerca e di studio nel mondo dell'antiquariato e del mercato dell'arte.Il titolo conseguito nel biennio consentirà di accedere ai corsi abilitanti per l'insegnamento nelle scuole medie superiori e altresì a successivi corsi universitari di dottorato, scuole di specializzazione e master. I laureati al termine del corso avranno sviluppato specifiche capacità di apprendimento anche per continuare in modo autonomo lo studio e la ricerca.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Al corso di laurea magistrale sono ammessi i laureati triennali ex DM 509/99 indipendentemente dalla votazione conseguita nell'esame finale, e i laureati ex DM 270/2004 con votazione non inferiore a 100/110, in possesso dei seguenti requisiti currriculari: almeno 48 CFU nei cinque settori delle discipline storico-artistiche, secondo la seguente ripartizione: 12 CFU in Storia dell'arte medioevale (L-ART/01), 12 CFU in Storia dell'arte moderna (L-ART/02), 12 CFU in Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03) e 12 CFU nei settori scientifico disciplinari di L-ART/04 (Storia della critica d'arte, museologia e restauro) e ICAR/18 (Storia dell'architettura). Il numero dei CFU richiesti per l'ammissione può essere ridotto da 48 a 36 CFU in presenza di qualificate competenze specifiche, che saranno valutate dal Cdl. I laureati ex 270/2004 con votazione inferiore a 100/110 dovranno superare un colloquio con una Commissione nominata dal Consiglio del corso di studio, atto a verificare la preparazione generale storico-artistica, dal Medioevo al Contemporaneo, sottoponendo delle immagini di opere relativamente famose da identificare e commentare.Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
La distribuzione degli insegnamenti è liberamente determinata dagli studenti in accordo con il docente relatore della tesi.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto e le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle attività seminariali. Gli insegnamenti sono svolti in aula, gli esami si svolgono attraverso prove orali. Il Cdl si articola in 11 esami più la prova finale.Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Le conoscenze di lingua straniera si considerano assolte con le competenze acquisite durante la laurea triennale.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il Cdl, avvalendosi dei suggerimenti del Comitato di indirizzo, attiverà convenzioni con soggetti pubblici e privati al fine di invitare gli studenti ad effettuare stages e tirocini, inoltre il Cdl valuterà proposte personali degli studenti purché coerenti con il curriculum prescelto, verranno valutati eventualmente, la partecipazione a convegni, scavi, allestimento mostre ed altre esperienze coerenti con gli studi sempre in accordo con il responsabile esterno della manifestazione.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I periodi di studio all'estero in particolare nel contesto degli accordi Erasmus / Socrates verranno valutati in CFU dai titolari degli insegnamenti corrispondenti ( con riconoscimento totale o parziale dell'esame svolto all'estero), purché precedentemente autorizzati dagli stessi. La conversione della valutazione conseguita all'estero in voti italiani seguirà le modalità indicate dall'ufficio relazioni Internazionali della Scuola.Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Lo studente iscritto a tempo pieno è tenuto alla frequenza del corso. Affinché si consideri lo studente come frequentante dovrà esser stato presente ad almeno 2/3 del monte ore previsto per ogni insegnamento. La frequenza ai laboratori e tirocini è obbligatoria.Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per studenti part-time che non possano frequentare i corsi sono previsti programmi sostitutivi con specifica bibliografia stabiliti dai docentiRegole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio all'inizio del primo anno di corso, nei tempi e nei modi stabiliti dalla Scuola e pubblicizzati nella Guida dello studente.Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato.
Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studo on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica.
Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale, a cui sono attribuiti 30 CFU, consiste nella discussionedavanti a una commissione d'esame, nominata dal corso di laurea, di un
elaborato scritto su un argomento concordato dallo studente con il docente di una delle discipline presenti nel piano di studio nella quale si siano acquisiti almeno 6 CFU. Se uno studente intende laurearsi con docente di altro corso di laurea ne ha facoltà, ma deve darne comunicazione al presidente del CdLM ed impegnarsi a coinvolgere come correlatore un docente del corso di laurea stesso.
Si richiede un lavoro di carattere originale, in cui lo studente deve
mostrare capacità di analisi e di sintesi, di livello elevato.
La sua valutazione terrà conto della carriera dello studente in termini di
media di acquisizione dei CFU.